El Hamdaoui, tanti gol e un carattere ribelle

Mounir El Hamdaoui è un attaccante olandese naturalizzato marocchino. Compirà 28 anni il prossimo 14 luglio. Il suo fisico massiccio (misura 1 metro e 83 per 84 chili) gli consente di farsi largo nell’area di rigore, ha un buon tiro soprattutto di destro e fiuto del gol. Lo testimoniano le 111 reti messe a segno in campionato. E ha lasciato tracce anche in Champions League, con un gol per l’AZ Alkmaar contro lo Standard Liegi, e per l’Ajax le reti decisive in un 2-1 sul campo della Dinamo Kiev e in 1-1 in casa del Milan. Oltre a quella del 3-0 sul terreno dell’ Anderlecht. Nella sua squadra di origine, l’Excelsior di Rotterdam, realizzò 32 gol fra Eredivisie, la serie A olandese, e seconda divisione.

Quindi un tentativo non fortunato nel campionato inglese, fra Tottenham, in cui non fu mai utilizzato, e Derby County, in seconda divisione dove, causa una serie di infortuni, giocò soltanto 9 partite con 3 gol. Tornato in Olanda, al Willem, un ottimo inizio con 3 reti in 5 gare, e poi di nuovo fermo a lungo per un altro infortunio. Ceduto all’AZ Alkmaar, finalmente riesce a giocare con continuità. Con la squadra di Van Gaal vince il campionato 2008/09 e la supercoppa d’Olanda 2009, nonchè il titolo di capocannoniere olandese 2008/09, con 24 gol e è eletto calciatore dell’anno. Passato all’Ajax, nell’estate 2010, vi indossa la maglia numero 9 che fu di Van Basten, Ibrahimovic e Huntelaar, e vince il campionato 10/11, segnando 19 gol. Ma a causa di profondi dissidi con l’allenatore Frank de Boer, è stato messo fuori squadra e non gioca dal maggio 2011, salvo dieci minuti lo scorso 4 settembre, nello 0-0 del suo Marocco contro la Repubblica Centrafricana.

La Nazione