El Hamdaoui e co: dalla A alla Coppa d’Africa

Verso metà gennaio, comincia in Sudafrica l'operazione Coppa d'Africa e pure lei si porta via un mesetto. Ma non l'avevano fatta l'anno scorso? Si, ma si bissa ora così da spostare il torneo (biennale) sugli anni dispari. E pure qui la Serie A conta i dispersi. La Juve, per esempio, perderà Asamoah: gli uomini per tamponare li ha, ma l'energia del ghanese non ce la mette nessuno. Il Ghana con ogni probabilità si porterà via anche Muntari, fresco di recupero dall'infortunio: sarebbe stato il sostituto naturale di De Jong, k.o. pure lui, la sua assenza mette i rossoneri in ambasce sicuramente più di quelle, probabili, di Mesbah (Algeria) e Traore (Mali, ma anche lui è fermo). L'Inter con ogni probabilità in Sudafrica ci manderà Obi, nazionale nigeriano in pianta stabile se sta bene. Bella mazzata per l'Udinese, che perderà a centrocampo Badu e in difesa Benatia: uomini mercato anche loro, vero, ma chi vuole prenderli li conosce già. La Fiorentina invece saluterà El Hamdaoui, proprio ora che il marocchino aveva ingranato lì davanti (3 gol nell'ultimo mese). Fin qui quelli sicuri, tanti altri se la giocano. Probabile che ci vada Onazi (Lazio), visto che la Nigeria con quelle caratteristiche non ne ha tanti. Chievo: facile perdere Samassa (Mali), Cofie (Ghana) ci spera ma non è facile. Poche speranze anche per Acquah (Parma, ghanese), punto interrogativo per El Kaddouri: ha giocato poco sia alle Olimpiadi che al Napoli, una chiamata del c.t. marocchino Taoussi sarebbe una sorpresissima. E la Coppa pesa pure sul mercato, ma non per chi è a caccia di talenti. Uno degli ostacoli della Juve nel sogno Drogba è, appunto, che questa Coppa d'Africa è manna dal cielo per DD, che non l'ha mai vinta e ha un'altra occasione, forse l'ultima, per farlo. La finalissima di Johannesburg è fissata per il 10 febbraio, il 12 iniziano gli ottavi di Champions: viste tempistiche migliori, per inserire un top player.

La Gazzetta dello Sport