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El Hamdaoui al decollo, stavolta davvero

Dopo mille peripezie l’attaccante sta per rientrare

Redazione VN

La lunga attesa dovrebbe essere terminata, ma il condizionale resta d’ obbligo. Perché per Mounir El Hamdaoui, la maglia viola sembra tutto fuorché una banalità. Tutta colpa di un’infiammazione al ginocchio che ha stoppato il marocchino dopo le buone indicazioni fornite nelle prime due uscite stagionali della Fiorentina. Dimenticati i ritardi nei fax in arrivo da Amsterdam, nell’ultima finestra di mercato di Pantaleo Corvino nel gennaio scorso, il duo di mercato Pradè-Macia ha c hiuso la trattativa per il suo arrivo a Firenze ai primi di luglio, perfezionandone definitivamente l’acquisto dall’Ajax per un cifra vicina alle 850.000 euro e contratto da tre anni.

Da quel momento è cominciata una vera e propria corsa contro il tempo per ritrovare la giusta condizione fisica dopo quasi nove mesi d’inattività ad Amsterdam. Eppure, El Hamdaoui, non ha mai dato la sensazione di essere in particolare ritardo sulla tabella di marcia, mostrando fin dai primi allenamenti in Trentino la giusta dose di tecnica per ritagliarsi uno spazio importante.

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Poi lo spezzone di gara contro l’Udinese, nel momento in cui i viola premevano alla ricerca del gol vittoria. Furono minuti importanti per lui, tanto da guadagnarsi subito una maglia da titolare nella successiva partita, in trasferta, contro il Napoli. In quei novanta minuti El Hamdaoui confermò ancora una volta di poter essere importante nel reparto offensivo di Montella. Di lì a poco, però, arrivò anche la chiamata in Nazionale, per le qualificazioni alla Coppa d’Africa, ed è stato con la maglia del Marocco che il centravanti si è fatto male. Un’infiammazione al ginocchio che lo ha costretto a rimandare l’appuntamento con il gol. Adesso anche gli ultimi acciacchi sono un ricordo, e c’è da scommettere che El Hamdaoui farà di tutto per convincere Montella e riprendersi una maglia da titolare contro il Bologna.

La Nazione