E Renzi si scatena al gol partita

E’ arrivato a Reggio Emilia a sorpresa, ma sulla strada per Milano, dove in serata ha partecipato alla trasmissione di Fabio Fazio ‘Che tempo che fa?, Matteo Renzi non poteva perdere l’occasione di seguire da vicino la sua Fiorentina. E per la squadra di Montella è stato un portafortuna da non sottovalutare per le prossime importante sfide in coppa e in campionato.

Sceso dall’auto guidata da Stefano Bonaccini, emiliano e responsabile degli enti locali nella nuova segreteria del Pd, è entrato in tribuna accompagnato da Eugenio Giani, accolto dal patron del Sassuolo Giorgio Squinzi e presidente di Confindustria e dal ministro Graziano Del Rio, reggiano doc. L’intervallo Renzi lo ha passato a stringere mani e a scambiare impressioni — sulla partita e sul futuro dell’Italia — con alcuni imprenditori amici di Squinzi. Pacche sulle spalle e sorrisi, con la celata speranza di uscire dallo stadio con i tre punti in tasca. E puntuale al gol di Pepito il segretario del Pd è scattato in piedi a bracci alzate, consolando il patron del Sassuolo che aveva assaporato a lungo la possibilità di dividere la posta in palio con Renzi. Ma non aveva fatto i conti con la prodezza di Rossi. E a fine partita, insieme a Giani, è sceso negli spogliatoi per salutare la squadra e a stringere la mano a Pepito. (La Nazione)