Oggi a mezzogiorno ripartirà l'avventura azzurra di Giuseppe Rossi. Per quell'ora infatti Pepito si presenterà a Coverciano, dove, nel pomeriggio, effettuerà i test fisici di «valutazione funzionale» voluti da Prandelli in vista del Mondiale. Come visto venerdì scorso al Franchi, Rossi sta bene. Atleticamente l'attaccante viola è molto più avanti rispetto alla tabella di marcia e visto che al 12 giugno (data di inizio del Mondiale) mancano ancora 2 mesi, il ct ha pensato bene di convocarlo e farlo allenare col resto del gruppo, nonostante una convalescenza non ancora ultimata.
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E Pepito oggi fa i test in azzurro
Oggi a mezzogiorno ripartirà l’avventura azzurra di Giuseppe Rossi. Per quell’ora infatti Pepito si presenterà a Coverciano, dove, nel pomeriggio, effettuerà i test fisici di «valutazione funzionale» voluti da Prandelli...
I due d'altra parte sono stati in continuo contatto, l'ex allenatore viola si è sempre informato delle condizioni del cannoniere della Fiorentina e neppure alla festa di Antognoni ha fatto mistero di «aspettare Pepito a braccia aperte». Giuseppe da parte sua non sta nella pelle. Dopo 3 mesi di lavoro intenso, vuol riprendersi sia la maglia viola che quella azzurra: l'ultima volta con l'Italia (lo scorso 18 novembre a Londra) segnò in amichevole contro la Nigeria e dette spettacolo in coppia con Balotelli. L'infortunio di gennaio poi ha rischiato di togliergli il suo sogno, ma grazie al lavoro con Luke Bongiorno e una forza di volontà d'acciaio, adesso la storia può ricominciare per davvero.
Rossi farà lo stesso identico lavoro degli altri 41 giocatori chiamati, anche perché il mini-raduno di Coverciano non prevede partitelle o allenamenti che potrebbero mettere a rischio il completo recupero dell'italo-americano. Insieme a Giuseppe, faranno parte del primo gruppo anche gli altri viola selezionati dal ct: a correre e sudare sui campi di Coverciano oggi ci saranno anche Pasqual e Aquilani, più il giovane Bernardeschi (ora in prestito al Crotone) e il veronese (anche lui di proprietà della Fiorentina) Romulo, rimasto fuori dalla sfida del Bentegodi proprio in vista dei test in azzurro: «Non abbiamo voluto rischiare — ha spiegato ieri Mandorlini — Romulo teneva molto a questa convocazione». Domani i 3 viola (mentre Prandelli allenerà il secondo gruppo) potranno poi tornare alla base, non prima di essersi sottoposti ai prelievi ematici previsti dal protocollo federale: chi convincerà della propria forma il ct, avrà la possibilità di staccare il biglietto per il Brasile. E, al netto del talento di Pepito, a veder segnare Aquilani e correre Pasqual al Bentegodi, le possibilità del gruppo viola sembrano in netta crescita.
Corriere Fiorentino
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