E ora l’assalto al campionato. Chiusa (o quasi) la parentesi con le nazionali, da questa settimana la Fiorentina potrà concentrarsi soprattutto sulla corsa Champions. Un mese che può essere decisivo per recuperare i punti di svantaggio sulle dirette concorrenti. E che può far fare alla squadra di Montella un bel salto in avanti. Del resto da qui alla sosta di Natale il calendario della Fiorentina è abbastanza agevole. Almeno sulla carta. Tre trasferte e due partite in casa, ma l’unico vero ostacolo è la sfida con la Roma, in programma l’8 dicembre all’Olimpico. Quello sarà il passaggio chiave del prossimo ciclo di gare. Battere la Roma non vuol dire soltanto ribadire la propria forza, ma soprattutto avvicinarsi a una delle squadre che lottano per la Champions. Dunque quella partita avrà una doppia valenza. Ma a parte la squadra di Garcia, tutte le altre sono decisamente alla portata della Fiorentina, che ha l’occasione per fare un sacco di punti.
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E ora l’assalto al campionato
Un calendario agevole, il rientro di Gomez: la Fiorentina ci prova
Si parte con l’Udinese, domenica allo stadio Friuli, poi il Verona a Firenze e dopo la trasferta dell’Olimpico la partita in casa con il Bologna prima di chiudere a Sassuolo. Niente male, soprattutto se la Fiorentina riesce ad approfittarne. (...) Senza dimenticare che il tecnico ha recuperato Gomez e Ilicic, due giocatori - soprattutto il tedesco - che possono fare la differenza. Nessuna altra squadra tra quelle che lottano per la Champions ha un potenziale margine di crescita così alto. E anche questo è un vantaggio per la squadra viola, che già domenica a Udine potrebbe portare in panchina Gomez, e magari averlo al cento per cento proprio nella partita contro la Roma. Un valore aggiunto importante, oltre a quello che la Fiorentina ha fatto finora. L’unico punto interrogativo riguarda il modulo con cui giocherà la Fiorentina, ma è solo curiosità. (...)
Questo mese può segnare una piccola svolta nella stagione viola. Non ci sono impegni extra - l’Europa League ormai si può affrontare con meno tensione - e il calendario propone sfide che una squadra ambiziosa deve vincere. E lo scontro diretto con la Roma. Sarà una bella partita, ma ancora c’è tempo. Prima la trasferta di Udine, domenica pomeriggio, poi quella in Portogallo, a Guimaraes, per la partita di ritorno con il Pacos de Ferreira. E dopo tutto il resto. Sette partite in un mese, in pratica si gioca ogni tre giorni. Ma anche a questo la Fiorentina ha fatto l’abitudine. E poi mica può rallentare adesso. Anzi, al contrario, questo è il momento di accelerare. Di forzare il ritmo. Di provare ad accorciare ancora la classifica.
la Repubblica
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