Il 66% degli italiani è favorevole all'introduzione del divieto di fumo negli stadi. È quanto rilevato dal rappresentante dell'Istituto superiore di sanità che ieri ha partecipato alla riunione dell'Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive. È un ulteriore passo avanti, fa sapere l'Osservatorio, nell'iter che vorrebbe portare all'introduzione del divieto di fumo negli stadi. Nei ristoranti la misura ha portato nel tempo ad un aumento della clientela. È inoltre dimostrato, secondo l'esperto dell'Istituto, che i danni da fumo passivo riguardano anche ambienti parzialmente aperti come gli stadi, dove la grande densità della popolazione favorisce la creazione di condizioni di tossicità da fumo nel clima.
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Divieto di fumo allo stadio: domenica di prova
Il 66% degli italiani è favorevole all’introduzione del divieto di fumo negli stadi. È quanto rilevato dal rappresentante dell’Istituto superiore di sanità che ieri ha partecipato alla riunione dell’Osservatorio Nazionale...
Sul punto, spiega l'Osservatorio, le Leghe Calcio professionistiche e quella dilettanti si sono rese disponibili ad organizzare una giornata nazionale contro il fumo, prima della fine dell'anno. A favore delle misure si sono espressi anche i delegati della FISSC (Federazione Italiana Sostenitori Squadre Calcio) e Feder Supporter, rappresentanti di numerose tifoserie e appassionati di calcio, presenti alla riunione nello spirito di una proficua collaborazione già avviata da tempo. La sperimentazione negli stadi del divieto di fumo partirà nella prossima stagione.
La Gazzetta dello Sport
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