La trilogia nell’antologia. Tre gol in meno di due mesi, come Los Tres Sargentos dove è nato il difensore argentino e come gli altri calciatori figli di questo paesino di 394 abitanti della provincia di Buenos Aires: i tre fratelli, Gonzalo, Tomas e Mariano Pavone, sono cugini di José Maria Basanta. Lui è l’ultimo dei bomber, nel senso che il nostro, oltre a tenere in corsa la Fiorentina in Europa League, sta frequentando con una certa assiduità il tabellino dei marcatori. L’inizio del 2015 è un inno al gol. Quello al Tottenham è sicuramente il più importante.
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Difesa e fiuto del gol. Il ruggito di Basanta si sente pure a Londra
La trilogia nell’antologia. Tre gol in meno di due mesi, come Los Tres Sargentos dove è nato il difensore argentino e come gli altri calciatori figli di questo paesino di …
Sicurezza Prelevato dai messicani del Monterrey l’estate scorsa al prezzo di una clausola di rescissione da amatore - 2,5 milioni di euro -, reduce dal mondiale brasiliano e quindi vicecampione, questo difensore con il fisico da armadio, soprannominato El Chuma - la Bestia - è il classico argentino che si adatta a tutti i paesi, a tutti i tipi di calcio e a tutti gli stadi. Una sicurezza. Non è facile giocare con questa personalità in un ambiente caldo come quello del Tottenham, su un campo più stretto e più corto rispetto agli standard, contro avversari che, nel primo tempo, avevano il diavolo in corpo. Devi avere coraggio e attributi. E devi anche indovinare l’attimo giusto, come quello che gli è passato tra i piedi al 36’: un pallone da infilare in rete. Lui lo ha infilato, facendo scuotere la testa al connazionale Mauricio Pochettino. Quando c’è da pensare alla causa, non ci sono nazionalismi che tengano.
Ipoteca Basanta ha mostrato anche nell’abbigliamento di non temere il clima inglese: maglietta a maniche corte, come se fosse primavera e non l’inverno londinese. Oltre al gol, una prestazione tutta sostanza, qualità innata negli argentini, non a caso la scuola più diffusa al mondo: puoi trovarli in Groenlandia e in Micronesia, vanno bene a tutte le latitudini. La rete di ieri è un’ipoteca per il passaggio del turno e consegna il secondo pareggio alla Fiorentina in nove gare contro le squadre inglesi: cinque vittorie e due sconfitte completano il percorso.
La Gazzetta dello Sport
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