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Difesa distratta, il conto adesso non torna più

A Cagliari la Fiorentina ha concesso tre reti (di testa), campanello d'allarme per Sousa

Redazione VN

Fino al sedicesimo del secondo tempo la difesa della Fiorentina era la seconda meno battuta del campionato, immediatamente dietro alla Juventus (7 contro 6). Poi la Fiorentina è andata in difficoltà e gli errori – in fotocopia per la verità – hanno parzialmente cancellato quanto di buono era stato fatto fino all’ottava giornata, come scrive La Nazione. Partendo la fatto che tutte le rete dei rossoblù sono arrivate da colpi di testa, questo deve essere un piccolo campanello d’allarme. La prima potrebbe essere imputata a un cattivo piazzamento della squadra (Berna non segue il taglio di Di Gennaro e Astori non chiude), ancora alla ricerca in avvio di tempo di un equilibrio.

Mentre le seconde due non possono tenere tranquilli. Soprattutto Sousa che nell’occasione del gol di Capuano ha visto la difesa perdere le marcature sul calcio d’angolo, riproponendo il ‘tragico’ copione anche sul colpo di testa di Borriello. Il portoghese si è poi inferocito con Sanchez, colpevole di aver perso un pallone sanguinoso che poteva costare caro alla Fiorentina. Sousa dovrà lavorare a fondo considerato che in questo caso è stato l’attacco a salvare la difesa e non viceversa. E se ad andare in difficoltà sono Gonzalo e Astori, gli uomini di punta, tutto diventa molto complicato.