Dici Corvino e subito - scrive La Nazione - ecco apparire i nomi di gioiellini che il ds (in attesa di firma) potrebbe portarsi dietro come eccellente biglietto di visita. E a quanto pare il ritornello sarà identico anche questa volta, visto che in attesa del via ufficiale del Corvino Bis, fra i candidati (giocatori) alla maglia della Fiorentina ci sarebbero due dei talenti che il buon Pantaleo sa (e può) trascinarsi dietro per iniziare col botto il suo lavoro in un nuovo club.
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Diawara e Ljajic: i primi “figliocci” di Corvino
L'ingaggio di Diawara potrebbe essere a titolo definitivo, quello di Ljajic il prestito accompagnato da diritto di riscatto
Il riferimento in questo caso è al giovanissimo Amadou Diawara (classe 1997) del Bologna. E ovviamente fatto sbarcare in rossoblù proprio da Corvino. Ma il ritorno in viola dell’ex dirigente potrebbe rimuovere in direzione Firenze anche un altro dei suoi pupilli, Adem Ljajic (classe 1991) che proprio con la maglia della Fiorentina ha avuto modo di scoprire il calcio italiano, prima di prendere il volo per Roma e, nell’ultima stagione (in prestito) all’Inter. Diawara e Ljajic per cominciare e per presentarsi a Firenze a testa alta. Un doppio colpo niente male, anzi molto promettente, che come primo obiettivo, oltre a rinforzare la squadra di Sousa, potrebbe permettere a Corvino di mettere subito una firma a caratteri cubitali sul cambio di passo negli affari, rispetto al recente passato. Le formule? L’ingaggio di Diawara potrebbe essere un affare a titolo definitivo, grazie anche al fatto che fra Corvino e il Bologna, al momento della rescissione del contratto, si sarebbe parlato a lungo di una percetuale sulla futura cessione del giocatore. Per Ljajic la formula migliore risulterebbe il prestito, magari accompagnato da un diritto di riscatto che la Fiorentina potrà far valere nei confronti della Roma nel giugno del 2017.
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