Vincere, convincere, stupire, aspettative e ambizioni aumentano sistematicamente. Montella questo lo deve mettere in nota , il calcio, per quanto pressante possa essere , è anche questo. Ma un ex grande calciatore e ora bravissimo allenatore come Montella questo lo sa benissimo. Quindi mente libera e serenità mista a determinazine e concentrazione. A sorpresa i viola scendono in campo con un 4-3-1-2. Ambrosini a centrocampo e Borja Valero dietro le punte. Lascia un pochino pensare il mancato utilizzo di Ilicic o quello di Joaquin al posto di Cuadrado. Ma solo Montella conosce bene i suoi giocatori e quindi ecco che Aquilani apre le danze, Pepito Rossi si ripete per ben due volte e finalmente Gomez si sblocca, Borja Valero si dimostra di una duttilità unica giocando da veterano nel ruolo di trequartista. Che dire, bravissimo Montella. In piu Neto, a parte l’ammonizione, fa una gran parata su Gilardino. Tutto alla meraviglia. Pepito da nazionale , come e torno a ripeterlo lo e’ anche Pasqual. La Fiorentina stravince, convince e stupisce. Caro Vincenzo stavolta, solo elogi e applausi: il calcio è questo. Almeno fino alla prossima partita.
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Di Chiara: “Un match perfetto”
Vincere, convincere, stupire, aspettative e ambizioni aumentano sistematicamente. Montella questo lo deve mettere in nota , il calcio, per quanto pressante possa essere , è anche questo. Ma un ex …
Alberto Di Chiara - La Nazione
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