Della Valle pensa al Padovani per le giovanili

Il centro tecnico delle squadre giovanili viola dentro lo stadio Padovani, che oggi ospita il rugby. E’ ancora solo un’idea quella che la Fiorentina ha fatto arrivare a piccole dosi, nelle ultime settimane, in Palazzo Vecchio. Però a quanto pare gli uomini di Andrea Della Valle ne hanno parlato già a più di qualcuno in Comune: qualche timida trattativa, quantomeno per cercare di capire se può trovare un’altra location per i cugini della palla ovale, ci sarebbe già. E la cosa fa capire sempre di più il senso dell’operazione che i Della Valle stanno accarezzando: da una parte rafforzare il fortino del Campo di Marte, col Franchi e i “campini”, concentrando intorno allo stadio Franchi anche le attività sportive della primavera, che oggi si allena un po’ qua e un po’ là, a volte anche al Barco; dal-l’altra, provare a impiantare dentro l’area Mercafir un investimento commerciale, qualcosa di simile a un outlet, circondato da campi sportivi e un parco. Doppia strategia quella della famiglia di Casette d’Ete. (...)

Ora però, dopo anni di oblio, il futuro dei 130 ettari di Incisa, ancora proprietà dei Della Valle, scatta in avanti: «Abbiamo ricevuto una proposta formale da parte dei Della Valle per farci non più il centro sportivo ma un grande spazio wellness con una spa, la piscina, campi da tennis e un’area turistico-ricettiva su cui saremmo pronti a ragionare», spiega il sindaco di Incisa Fabrizio Giovannoni, Pd. L’antica rabbia istituzionale, la sindrome del «sedotti e abbandonati» che si produsse nell’amministrazione della cittadina del Valdarno quando Della Valle nel 2007 rinunciò formalmente al centro sportivo, oggi, alla luce del nuovo business, appare uno sbiadito ricordo. (...)

Per Incisa intanto si apre una nuova stagione. Archiviata l’antica idea di realizzare a 20-25 chilometri dal Franchi, nel cuore del Valdarno, il centro tecnico della prima squadra (ora ci sono i “campini”), ora i Della Valle, che rilevarono il terreno nel 2002, puntano su un centro benessere. Si parla di un investimento da 30 milioni di euro e di un centinaio di posti di lavoro, e l’idea, spiega Giovannoni, sarebbe quella di tirare su una «struttura top per il wellness, una beauty farm con piscina, parco, campi da tennis, palestra e tutto quanto serva al benessere della persona». Il sindaco ha già coinvolto del progetto, per ora solo abbozzato, la Regione Toscana e la Provincia di Firenze, per i permessi non ci vorrà molto visto che la variante è già all’esame degli uffici del Comune di Incisa e la volontà politica di andare spediti c’è, dice il sindaco.

la Repubblica