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Della Rocca, l’affare è fatto

Per Viviano c’è invece l’ostacolo Inter

Redazione VN

L’accordo per Francesco Della Rocca, centrocampista classe’ 87, arriva quasi subito dopo la stretta di mano fra Pradè e il ds del Palermo, Perinetti.

Due conti, un paio di battute e avanti con le firme sulle carte. Della Rocca arriva a Firenze in prestito per una stagione. Quello che poi accadrà più avanti lo si deciderà nel corso della stagione o al massimo il giugno del prossimo anno.

Sistemato Della Rocca, Fiorentina e Palermo hanno iniziato la lunga trattativa per Emiliano Viviano. L’accordo fra le parti c’è, la volontà del portiere è evidente, ma l’ultimo ostacolo da limare rimane la posizione dell’Inter che come proprietaria della seconda metà del cartellino del numero uno ha preteso di dire la sua nella trattativa.

In particolare il club nerazzurro vuole sapere con chi, la prossima estate rischia di dover risolvere la comproprietà di Viviano e soprattutto su quali basi economiche verrà fissato l’eventuale diritto di riscatto (per la Fiorentina) con cui verrà perfezionato il prestito.

Nel frattempo arrivano conferme importanti sull’arrivo in città di Roncaglia (Boca Juniors) per le visite mediche e la firma del contratto, mentre nelle prossime ore anche l’accordo per il trasferimento a Firenze dell’attaccante El Hamdaoui sarà formalizzato in modo che il marocchino possa unirsi ai viola in partenza per il ritiro di Moena.

Per l’attacco, comunque, la Fiorentina segue con attenzione i messaggi che arrivano da Roma dove il ds Sabatini continua a ripetere che «Borriello è sul mercato a meno che Zeman non ci dica diversamente...».

E’ possibile che la Fiorentina si faccia avanti per il prestito secco, con opzione sul riscatto al giugno 2013.

Senza trascurare le notizie che continuano ad arrivare dall’Inghilterra dove si parla di una doppia offerta della società viola per la punta dell’Arsenal, Chamakh. Il giocatore è nel mirino di Pradè e lo stesso ds gigliato ha incontrato i colleghi inglesi in almeno un paio di occasioni per verificare la possibilità di mettere sotto contratto l’attaccante di origine marocchina.

Riccardo Galli - La Nazione