Dal dolore di Prandelli alla festa triste per Borgonovo: quando la Fiorentina non è solo tifo

La morte improvvisa di Davide Astori per i fiorentini è stata come un colpo alle spalle. Una notizia che ha lasciato tutti senza fiato, non soltanto i tifosi viola. È stato così per tutta la giornata di ieri e sarà così anche per i prossimi giorni. E poi domenica prossima, quando il Franchi raccoglierà lo sgomento di tutta la città. Successe nel 2007, quando il dolore di Cesare Prandelli per la morta della moglie Manuela divenne il dolore di tutti. Fu invece una festa tenerissima e terribilmente amara e commovente qualche anno dopo, quella che la famiglia Fiorentina seppe regalare a Stefano Borgonovo, con il mondo viola che si fuse in un abbraccio collettivo. Ma altri momenti, come l'infortunio di Antognoni, la scomparsa di Mario Cecchi Gori e di Niccolò Galli, hanno reso il legame tra Firenze e la Fiorentina più vicino a quello di una famiglia, che ora è chiamata a stringersi per dividere il dolore di un altro addio. Lo scrive il Corriere Fiorentino.

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