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Da Rizzoli a Romeo, i “forzati” del fischio

Nicola Rizzoli «resta» in Sicilia. Meglio, ci ritorna: domenica dopo aver svolto il suo compito di giudice di porta a Catania era rientrato a Bologna (dove abita), ma ieri nuovo …

Redazione VN

Nicola Rizzoli «resta» in Sicilia. Meglio, ci ritorna: domenica dopo aver svolto il suo compito di giudice di porta a Catania era rientrato a Bologna (dove abita), ma ieri nuovo aereo con destinazione Palermo: stasera dirigerà la sfida tra i rosanero e il Milan. Tour de force anche per Gervasoni, il direttore di gara del Massimino. Rientrato a Mantova, si è subito spostato in un'altra isola: è stato designato come arbitro addizionale di Cagliari-Siena, affidata a Guida. Insomma, vita da arbitro. Diventata un frullatore nell'ultima stagione quando la Federcalcio e la Lega hanno deciso insieme con l'Aia l'introduzione immediata degli arbitri di porta (in Serie A).

Scelta dettata nella speranza di ripetere i buoni risultati ottenuti in Europa da Pierluigi Collina. Il problema, però, è la particolare situazione in cui si trova la Can A: solo 21 fischietti a disposizione del designatore Stefano Braschi a causa della scellerata separazione dalla Can B. Separazione voluta dalla Lega di A. L'idea meravigliosa di Maurizio Beretta, spinto su questa strada dalla maggior parte dei presidenti, era questa: gli arbitri migliori dirigono in A così il «servizio» sarà al top. Peccato che lo sdoppiamento ha portato una serie di effetti collaterali letali. Non solo, con l'introduzione dei giudici di porta (organici rafforzati solo di poche unità) l'impiego continuo degli stessi fischietti è diventato obbligato. Il designatore fa il possibile per far ruotare gli arbitri, «rischiando» qualche seconda linea anche con le grandi: Juventus-Bologna tocca a Romeo (che è stato giudice di porta domenica in Bologna-Inter). Lo slogan è «tutti possono fare tutto». In realtà si cerca di galleggiare nella poca acqua a disposizione: i giovani fischietti devono crescere, ma forzare i tempi non paga.

Comunque, domani Ostinelli della Can B farà Chievo-Pescara e vedremo come se la caverà il neopromosso Doveri in Inter-Sampdoria. Per il resto... LEGGI QUI LE DESIGNAZIONI. Con un'assenza che fa rumore: Paolo Tagliavento non arbitra per la seconda giornata di fila. Braschi lo sta «risparmiando» in vista di Juve-Inter di sabato prossimo? La risposta arriverà venerdì.

La Gazzetta dello Sport