Patrick Cutrone sta finalmente vivendo un momento estremamente positivo, sicuramente il migliore da quando, a gennaio, è approdato a Firenze. Sulle pagine del Corriere dello sport stamani leggiamo delle “sliding-doors” che si troverà di fronte nel confronto col Torino di quel Belotti, cercato con insistinza dalla società di Commisso, prima che il no di Cairo facesse ricadere la scelta sull'ex Wolves. Domenica, nel faccia a faccia tra i due, Patrick vuol prendersi la copertina.
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Cutrone ci ha preso gusto, non c’è due senza tre?
L'ex Milan sta finalmente trovando continuità, in termini di minuti in campo e con la via della rete
Il Torino lo ha già affrontato con i Wolves in Europa League, battendolo sia all’andata che al ritorno. Per lui soltanto scampoli di gara, senza segnare, a differenza del “Gallo” Belotti. Nelle numerosi turnazioni fatte da Iachini in attacco è lui quello apparsi più in palla. Nonostante il Covid-19 con cui ha dovuto fare i conti e il ritmo incalzante del campionato. Un goal ininfluente col Sassuolo, uno ben più pesante col Verona, sempre al Franchi. Non c'è due senza tre e con il Lecce è andato oltre: rete e assist nello stesso match. Eguagliando così il il numero di marcature messe insieme nell'ultima stagione italiana al Milan, 2018-2019: 3 gol, in meno della metà dei minuti giocati. La terza consecutiva, in Serie A, non l’ha ancora realizzata.
E’ arrivato in prestito con il riscatto condizionato anche dalle presenze: obiettivo convincere i dirigenti viola a scommettere sulle sue qualità. A Firenze ha trovato la dimensione ideale e l’obiettivo è quello di provare a restare a lungo. I mesi complicati segnati dalla pandemia, sembrano alle spalle. Adesso, ha solo voglia di tornare a segnare gol pesanti; per il presente e per il futuro, con vista sull’Europeo dell'anno prossimo.
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