stampa

Cuadrado si inventa seconda punta

Le scelte di Montella secondo La Nazione

Redazione VN

Tutta la dirigenza viola al gran completo ha sfidato il freddo e la pioggia. Il patron Andrea Della Valle e il presidente Mario Cognigni erano a bordo campo ad assistere all’ultimo allenamento della squadra di Montella, prima che intorno alle 17 la comitiva viola si spostasse verso la stazione per prendere il treno diretto a Roma. Una seduta di rifinitura importante, soprattutto per mettere a punto gli ultimi correttivi alle assenze in vista della gara di questa sera contro la Roma.

Con Ljajic infortunato, con Pizarro rientrato in Cile per la morte della sorella e atteso di nuovo in Italia soltanto per martedì prossimo, e con Jovetic convocato ma ancora non in grado di tornare dal primo minuto, Montella ha del resto i suoi bei problemi nel dover affrontare il gioco e la manovra della Roma di Zeman. 

E dev'essere soprattutto per questo motivo che nell’allenamento di ieri l’allenatore ha voluto provare Cuadrado in un ruolo da vera e propria seconda punta, alle spalle di Luca Toni ormai pienamente recuperato. 

Una scelta inedita, ma non per questo inaspettata. Contro una squadra come quella giallorossa che fa delle ripartenze uno dei propri punti di forza, l’obiettivo di Montella è quello di mettere in difficoltà i romanisti soprattutto per vie centrali.

Rinunciando dunque alla tecnica di El Hamdaoui, o di Mati Fernandez qualche metro più indietro, e affidandosi alla rapidità e all’imprevedibilità di Cuadrado.

Per Jovetic, che ieri è arrivato al centro sportivo quando praticamente l’allenamento stava terminando, servirà perciò attendere ancora qualche giorno prima di rivederlo con una maglia da titolare visto che, nella migliore delle ipotesi, si siederà in panchina e non in tribuna. Ieri il montenegrino si è allenato da solo, mentre i compagni partivano alla volta di Roma in treno e ha raggiunto la squadra in serata.

Con l'impiego di Cuadrado in attacco tornerà invece Cassani dal primo minuto sulla corsia destra, con Pasqual schierato sull’altro esterno, mentre per la sostituzione di Pizarro è in vantaggio Olivera sul concorrente Migliaccio. Affidata la regia a Borja Valero e Aquilani, in difesa tornerà Roncaglia a completare una linea arretrata composta anche da Rodriguez e Savic. Nella lista dei convocati da Montella c’è anche un “primavera”: si tratta di Federico Bernardeschi, talentuoso esterno offensivo (...).

La Nazione