Cuadrado, il rinnovo in tre mosse

La Nazione parla del rinnovo di Juan Cuadrado e racconta dell'intenzione delle parti di trovare una soluzione in tempi brevi. Uno, due, tre incontri al massimo — da consumare decisamente in fretta — per mettere le firme e annunciare l’accordo più atteso dell’estate. Le parti hanno inziato a lavorare in questa direzione subito dopo la fine del mercato. Risolti in modo assolutamente positivo i dubbi di carattere psicologico (Cuadrado è contentissimo di rimanere in viola), adesso società e giocatore dovranno sedersi al tavolo per affrontare le questioni economiche.

Lo stipendio: attualmente Cuadrado ha un ingaggio da giocatore ’normale’ e ’nella media’, ma è chiaro che dopo essere stato accostato ai maggiori club di mezzo mondo e aver avuto una valutazione di mercato (per decisione dello stesso Della Valle) di oltre 40 milioni, l’adeguamento dell’ingaggio è apparso subito una mossa inevitabile. Questione numero due: la clausola rescissoria. Indipensabile per capire meglio e subito se la permanenza in viola del colombiano è da considerarsi a termine (ovvero tutto tornerà in discussione alla fine della stagione), oppure Cuadrado sarà a lungo uno dei motori più potenti della Fiorentina del futuro.

Arriverà Andrea Della Valle, nelle prossime ore, a Firenze e l’argomento Cuadrado, oltre al saluto alla squadra in attesa del Genoa, sarà uno degli argomenti forti del blitz del patron. ADV ha già parlato con Cuadrado, alla fine della sessione di mercato, ma è ovvio che lo rifarà anche in attesa del via libera alla trattativa per il rinnovo. Il primo atto formale dell’operazione è fissato per lunedì, quando tornerà a Firenze il manager del giocatore Lucci. Al tavolo di Cuadrado, oltre al procuratore e al talento colombiano ci saranno due rappresentanti della società viola, l’ad Mencucci e molto probabilmente il presidente Cognigni.

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