Il Corriere dello Sport Stadio evidenzia come Vincenzo Montella non abbia mai voluto rinunciare all'ex giocatore del Lecce. Nemmeno dopo gli impegni con la sua Nazionale, la Colombia, perché Juan Cuadrado il jet lag, quel fastidio che si prova ogni qual volta si viaggia tagliando nel mezzo i fusi orari, non sa nemmeno cosa sia. Nove presenze su nove gare giocate, seicentotre minuti in campo sugli ottocentodieci giocati complessivamente.
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Cuadrado, il re del dribbling
Montella punta tutto sull’esterno colombiano che è in netta crescita
Quello che la scorsa stagione era il re del dribbling con duecentotrenta portati a termine, con una percentuale di riuscita di quasi il cinquanta per cento, (meglio persino di Lavezzi) è entrato nel cuore dell'azione viola. E' tra i giocatori più precisi in fase di passaggio, ma soprattutto è tra coloro che tocca più spesso la palla, che si propone nel vivo dell'azione senza temere di arretrare poi fin sulla linea di difensori. Subisce tantissimi falli e con la Lazio ha "causato" le espulsioni di Hernanes e Ledesma ma deve ancora rodare bene tutti gli ingranaggi. E' su questo che Montella continua ad insistere. Di certo c'è che la Fiorentina di lui non fa volentieri a meno. Montella, in settimana, ha provato anche Cassani, ma in questo momento il turbo di Cuadrado non sembra avercelo nessuno.
STEFANO ROSSI
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