Stevan Jovetic illumina, con i gol, la spregiudicatezza, il coraggio e pure la cattiveria giusta. Ma Stevan Jovetic fa anche ombra. Soprattutto a chi gli si trova a fare da spalla. Al suo fianco, anche i grandi attaccanti hanno sempre faticato. Sono rimasti sul trono dei protagonisti fin tanto che il talento del Montenegro era un giovane di bellissime speranze, una 'pianticella' come ripeteva ogni volta Pantaleo Corvino, il suo talent scout, salvo poi vedersi costretti a lasciargli scettro e corona. E' stato così con Alberto Gilardino, centoquarantatre presenze e cinquantanove gol in viola, con Amauri e pure con Santiago Silva. Nonostante il grave infortunio alle spalle ed uno stop di un anno abbondante, Stevan ha messo tutti all'angolo del ring, un gol dopo l'altro. Non va meglio a Luca Toni (un gol), El Hamdaoui (0 gol), Seferovic (0 gol) e nemmeno ad Ljajic. Segna quasi sempre Stevan. In dieci gare devono tutti riscrivere le regole.
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Crisi del gol, accanto a Jovetic non si segna
Stevan Jovetic illumina, con i gol, la spregiudicatezza, il coraggio e pure la cattiveria giusta. Ma Stevan Jovetic fa anche ombra. Soprattutto a chi gli si trova a fare da …
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