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Così Firenze compensa il gap con le metropoli

Anche Roberto Benigni, che di Firenze conosce ogni segreto, sarebbe rimasto a bocca aperta. La città dei guelfi e ghibellini, la città che si nutre nel dividersi su ogni argomento …

Redazione VN

Anche Roberto Benigni, che di Firenze conosce ogni segreto, sarebbe rimasto a bocca aperta. La città dei guelfi e ghibellini, la città che si nutre nel dividersi su ogni argomento per una volta ha scelto di sposare la stessa battaglia. Venticinquemila persone per salutare l’arrivo di Mario Gomez sono un numero spaventoso. In pratica è come si fosse giocata una partita di campionato. Il campione tedesco è rimasto senza parole. Andrea Della Valle ha faticato a trattenere l’emozione. Non è stata una festa, è stata una dichiarazione d’amore.

Il calcio italiano ha i suoi problemi. Lo sappiamo. Ma questo strano pomeriggio al Franchi regala un segnale importante. E’ vero, non abbiamo i soldi degli sceicchi e neppure quelli dei magnati sparsi per il mondo, ma abbiamo idee e fantasia. Negli ultimi mesi la famiglia Della Valle ha acquistato un top player come Gomez a prezzo di saldo e ha scommesso sulla seconda vita calcistica di Pepito Rossi staccando un assegno di soli nove milioni. La cessione di Jo-Jo al City porterà nelle casse una cifra superiore. E la Fiorentina esce sicuramente rinforzata da queste scelte di mercato. In più, finalmente, si sono fusi due valori importanti: la forza economica della famiglia Della Valle e il fascino di una città come Firenze. Un’asse che compensa un bacino d’utenza sicuramente inferiore rispetto a quello delle metropoli del calcio italiano.

A proposito, ieri Gomez ha rivelato che anche Guardiola lo abbia invitato ad accettare l’offerta della società viola elogiando il lavoro di Montella e la capacità della sua squadra di proporre un calcio offensivo e spettacolare. La Fiorentina dei Della Valle ha già riconquistato il suo posto nel calcio europeo.

Luca Calamai - La Gazzetta dello Sport