Come scrive il Corriere Fiorentino, è l'effetto del passo indietro dei Della Valle. E il refrain di Corvino ("Abbiamo reinvestito il 75% dei ricavi del mercato, l'altro 25 servirà a coprire i costi di gestione della società") in parole povere significa che non esiste tesoretto per il mercato di gennaio, anche se la Fiorentina ha venduto per quasi 110 milioni di euro. Non è detto debba essere così tutti gli anni: il dg lavora per ridurre i costi di gestione (monte ingaggi decurtato del 25% e intorno ai 40 milioni), mentre Masi (resp. marketing) per alzare i ricavi del club. Corvino rilancia e scommette sul progetto di pianticelle, dopo aver ceduto tanti big che avevano espresso la volontà di andarsene.
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Corriere, la scommessa di Corvino
Il dg rilancia e scommette sul progetto di pianticelle, dopo aver ceduto tanti big che avevano espresso la volontà di andarsene. Ma non solo...
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