Sarà stato per lo stadio deserto o per il nervosismo che ha contraddistinto l'intera settimana, ma la sostanza dei fatti ha detto che ieri, la Fiorentina, semplicemente non è scesa in campo. Un vero peccato perché il pareggio del Napoli a Livorno aveva aperto l'ennesimo portone Champions, richiuso però da una squadra frenata dalle troppe assenze e dai suoi nervi a fior di pelle. Come a Parma, i viola hanno pensato più a protestare con l'arbitro Banti che a giocare e vincere. Il conosciuto fraseggio a centrocampo ha lasciato il posto ai tanti, troppi errori anche banali commessi da quasi tutti gli interpreti di Montella, una specie di cartina di tornasole della scarsa tranquillità degli undici in campo. Anche l'assenza di Montella in panchina in questo senso può aver pesato, soprattutto dopo l'intervento in area su Ambrosini (poi ammonito per simulazione) che ha contribuito a surriscaldare ulteriormente l'ambiente.
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Corriere: La Fiorentina non è scesa in campo
Sarà stato per lo stadio deserto o per il nervosismo che ha contraddistinto l’intera settimana, ma la sostanza dei fatti ha detto che ieri, la Fiorentina, semplicemente non è scesa …
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Leonardo Bardazzi - Corriere Fiorentino
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