Il Corriere Fiorentino parla di Mario Gomez e della infiammazione tendinea alla zona della zampa d'oca (ovvero l'inserzione dei muscoli della zona tibiale) che ne sta rallentando il rientro in gruppo e quindi in campo. Il giocatore, come chiesto da lui stesso, in questi giorni resterà a Monaco a lavorare nella clinica del Prof. Muller Wolfhart e tornerà a Firenze solo quando la sintomatologia dolorosa sarà finalmente scomparsa. Nessuno in casa viola si sbilancia più sui tempi di recupero: sarà SuperMario infatti a spiegare allo staff medico le sue sensazioni giorno dopo giorno. Anche Muller Wolfhart comunque gli ha confermato che infiammazioni del genere sono molto comuni in un atleta reduce da un lungo stop, specie quando i carichi di lavoro in allenamento iniziano ad aumentare. A Monaco adesso Gomez lavorerà in piscina e palestra, salvo poi tornare in campo appena il dolore lo consentirà. Con tutte le cautele del caso, se tutto andrà per il meglio, SuperMario dovrebbe rientrare a Firenze entro una settimana-dieci giorni, per poi, finalmente, tornare a lavorare col gruppo. La trasferta di Roma (8 dicembre) è una data che il bomber ha in testa da tempo ma quasi certamente, la sua prima convocazione slitterà alla sfida col Bologna della settimana seguente. In ogni caso, almeno fino al 2014, Gomez sarà un giocatore part-time. Montella infatti lo userà come cambio di lusso e in caso di emergenza: dall'anno nuovo poi, quando la condizione sarà tornata ottimale, l'ex Bayern Monaco potrà finalmente considerarsi il valore aggiunto della Fiorentina.
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Corriere Fiorentino: Gomez part time fino al 2014
Il Corriere Fiorentino parla di Mario Gomez e della infiammazione tendinea alla zona della zampa d’oca (ovvero l’inserzione dei muscoli della zona tibiale) che ne sta rallentando il rientro in …
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