«Siamo tornati». La scritta, fra le stelle d'Europa, è sulla maglia storica bianca e rossa, quella voluta dal club viola per celebrare gli inizi, 87 anni fa. Passato e futuro, dunque. Che, nel giorno delle sue 500 partite da patron, Andrea Della Valle sventola in campo e sotto una curva Fiesole zuppa di pioggia, ma entusiasta per un anno da incorniciare. Finisce così la stagione della Fiorentina al Franchi. Con una vittoria contro il Palermo firmata Luca Toni che regala almeno il quarto posto finale e consente ai viola di sognare fino all'ultimo anche un posto Champions. Già, perché il pari del Milan contro la Roma (e c'era un rigore clamoroso per i giallorossi) tiene ancora viva una seppur flebile fiammella e rimanda tutto all'ultima giornata quando la squadra di Montella cercherà i tre punti a Pescara mentre i rossoneri saranno obbligati a vincere a Siena. Due sfide contro due retrocesse e solo due punti di distacco (con la classifica avulsa in caso di arrivo a pari punti a favore dei viola).
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Corriere Fiorentino: Viola, non finisce qui
«Siamo tornati». La scritta, fra le stelle d’Europa, è sulla maglia storica bianca e rossa, quella voluta dal club viola per celebrare gli inizi, 87 anni fa. Passato e futuro, …
Ma Firenze intanto saluta il ritorno in Europa dopo tre stagioni di passione. Con una bella coreografia, con uno stadio comunque gremito nonostante il Giro d'Italia e un muro d'acqua che nel secondo tempo si abbatte sul Franchi costringendo tanti tifosi a seguire la partita da sotto le tribune. Ma ieri più delle giocate e della gara contava la festa e quella certezza del quarto posto che significa programmare al meglio la prossima stagione evitando di iniziare a giocare i primi di agosto. Ma soprattutto contava avvicinarsi a quei 70 punti indicati da Andrea Della Valle che raccontano meglio di tante parole il sorprendente cammino della Fiorentina di Montella. (...)
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