Corriere Fiorentino: San Paolo choc, Viola a metà

Sconfitta ma non ridimensionata. Al San Paolo, su un terreno bruciato dal sole, dalle troppe amichevoli estive del Napoli e soprattutto da un fungo killer, la Fiorentina dopo un ottimo primo tempo, subisce due gol evitabili nella ripresa e finisce col cedere il passo alla squadra di Mazzarri. (...)

Sul campo di patate del San Paolo, l'inizio della Fiorentina è davvero buono. Con personalità e nessun timore reverenziale, la squadra viola inizia a tessere la sua manovra a centrocampo, fatta di fraseggi corti e improvvise verticalizzazioni per le punte. El Hamdaoui, promosso titolare dopo l'ottimo esordio con l'Udinese, entra subito in partita e per poco non manda in porta Jo-Jo (anticipato da De Sanctis) dopo appena un minuto. I quasi 60.000 del San Paolo cantano, ma le danze le conduce la squadra di Montella: anche perché a destra c'è la freccia nera Cuadrado, che spinge come un matto e che spesso fa mangiare la polvere (è il caso di dirlo visto il campo) al connazionale Zuniga. Da quella parte la Fiorentina costruisce e si impone, senza però (tranne un paio di conclusioni da fuori di Cuadrado e El Hamdaoui) essere davvero incisiva dalle parti di De Sanctis. Nella ripresa però, arriva subito la doccia fredda e la partita cambia.

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