Corriere Fiorentino: Il grande valzer dell’attacco

Il Corriere Fiorentino parla dell'attacco viola in chiave mercato, allargando lo sguardo alla situazione generale del calcio italiano. Che (come già accaduto nelle scorse stagioni) non può essere considerato slegato dalla difficile situazione economica del Bel Paese. Pochi euro, dunque, e più che ad acquistare i giocatori, per il momento, i club sembrano occupati nella ricerca di quei milioni che potrebbero accendere l'interruttore delle trattative. In questo contesto la Fiorentina, che pure nelle prime settimane è stata tra le più attive sul mercato (già tre gli acquisti a cui vanno aggiunti i rinforzi di gennaio pensati per la prossima stagione), non può far altro che aspettare, sperando che dall'estero arrivi quell'offerta milionaria per Jovetic che nemmeno la Juventus, nonostante i movimenti sotterranei del manager del giocatore, ha realmente presentato sul tavolo di Pradè e Macia.

Ma il montenegrino non è l'unico «gioiello» della nostra serie A finito sul mercato tanto che i viola rischiano di trovare una paradossale concorrenza nel mercato in uscita. Insieme a Jovetic, anche Cavani e El Shaarawy sono da considerarsi «attaccabili», almeno per i ricchi club esteri, in particolar modo inglesi (City, Chelsea), spagnoli (il Real che ha puntato Cavani) e tedeschi. Una sorta di vera e propria «vetrina» con i migliori prodotti della nostra serie A, nel tentativo di invogliare i grandi club a immettere capitali nell'asfittico mercato italiano. (...)

Il tanto atteso «effetto domino» sembra dunque ancora lontano e per quanto riguarda la Fiorentina il risultato è l'impossibilità di calare l'asso nella manica, quel Mario Gomez con cui i viola hanno già un accordo per i prossimi 4 anni. Il tedesco, per ora, continua ad aspettare i viola, ma ogni giorno che passa anche l'ottimismo che traspariva dal club dei Della Valle, sembra affievolirsi. Colpa anche del mercato internazionale che sta iniziando a muoversi (ma non nei rapporti con l'Italia). Tanto che ieri in Germania l'attaccante del Bayern veniva accostato all'Atletico Madrid che dopo la milionaria cessione di Falcao al Monaco ha ora un buon tesoretto di milioni da spendere per il rafforzamento della squadra. «Effetto domino» dunque, ma su un tavolo sbagliato e che potrebbe finire per giocare contro la Fiorentina.

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