Un fantasma montenegrino si aggira dalle parti del Franchi nella settimana di Fiorentina-Juventus, il fantasma di Stevan Jovetic, il vero mancato protagonista della sfida di domenica, indipendentemente dalla maglia con cui avrebbe giocato. In un'intervista rilasciata a Tuttosport l'ex stella viola ha detto che guarderà certamente la partita, che continua a parlare con diversi suoi ex compagni, sentendosi legato a Firenze. «Se non fossi venuto a Manchester, sarei andato alla Juve», ha aggiunto, ma non c'era bisogno di specificarlo perché a Firenze ormai lo sapevano tutti. Alla fine però è andato al City per 26 milioni, più 4 di i bonus, che in verità sembrano oggi piuttosto lontani vista la scarsissima frequenza con cui Jovetic va in campo in questo periodo. (...)
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Corriere Fiorentino: Il fantasma di Jovetic
Un fantasma montenegrino si aggira dalle parti del Franchi nella settimana di Fiorentina-Juventus, il fantasma di Stevan Jovetic, il vero mancato protagonista della sfida di domenica, indipendentemente dalla maglia con …
Certo, fa un po' effetto sapere che Jovetic è diventato a tutti gli effetti una riserva, sia pure di lusso, forse la riserva più pagata al mondo, con i suoi 7 milioni netti a stagione garantiti fino al 2017.
Ma per vederlo davvero sorridente bisognava fare un salto a Wembley, quando da capitano ha guidato il Montenegro nella gara contro l'Inghilterra persa per 4 a 1. Ecco, lì si è rivisto a tratti il vecchio trascinatore della Fiorentina di Prandelli, l'uomo delle serate magiche contro Liverpool e Bayern. Se quello fosse stato lo Jovetic delle ultime due stagioni, il ricordo sarebbe stato forse più doloroso, ma certamente meno opaco di quanto sia oggi. Adesso invece, assenza dopo assenza (ha giocato due spezzoni di gara in campionato e una partita con due reti in coppa di lega), non c'è quasi più niente se non il pensiero per quei soldi che rischiano di essere persi. E tutto questo, viste le premesse con cui era iniziato il rapporto, è davvero molto triste.
David Guetta - Corriere Fiorentino
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