Corriere Fiorentino: i viola ripartono dai propri giovani

Ringiovanire, senza stravolgere. Ricalibrare una rosa eccessivamente numerosa e un monte ingaggi che ha superato il livello di guardia se rapportato agli obiettivi raggiunti e agli introiti della società. Che prima di tutto - scrive Ernesto Poesio sul Corriere Fiorentino - dovrà partire dalle risorse già a disposizione e da quei talenti che nelle prossime stagioni dovranno necessariamente sbocciare. A guidare la giovane truppa c’è naturalmente Babacar. Il suo accordo con la Fiorentina scade infatti il prossimo anno e i viola per non perderlo a costo zero hanno davanti solo una strada: rinnovare il contratto (la proposta sul tavolo è fino al 2020) oppure trovare un acquirente in questa sessione di mercato. Da risolvere c’è solo la questione legata all’ingaggio (Baba si aspetta qualcosa in più), ma entrambe le parti vorrebbero chiudere entro un mese, prima insomma di Moena.

Non solo Baba però. Le prossime saranno anche settimane importanti per l’altro talento viola, Federico Bernardeschi, da poco rientrato dal brutto infortunio alla caviglia che lo ha fermato proprio quando sembrava in rampa di lancio. Anche il contratto dell’esterno viola, infatti, si sta avvicinando alla scadenza ma con lui la Fiorentina può contare su un anno in più. Una situazione che se da una parte regala più tempo al club, dall’altra potrebbe portare il giocatore a partire per gli europei senza aver firmato un nuovo accordo con il rischio magari che in caso di buone prestazioni crescano anche le richieste economiche del giocatore.

Giovani talenti, contratti da consolidare, e un occhio sempre più attento al proprio settore giovanile (da Minelli al difensore Mancini, in tanti sono in rampa di lancio) la nuova Fiorentina ripartirà anche da qui. In attesa di un mercato che potrebbe trasformare il centro sportivo viola in una specie di stazione, tra partenze (tante) e arrivi (mirati). Con il talento al centro.

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