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Corriere Fiorentino: E’ guerra tra viola ed arbitri

Ma trovare nella direzione di gara l’unico alibi sarebbe controproducente

Redazione VN

Questo l'incipit dell'articolo di Ernesto Poesio sul Corriere Fiorentino con l'analisi della partita del Tardini e soprattutto dei "problemi" arbitrali.

La resa dei conti. Iniziata troppo presto, che rischia di togliere l'anima alla Fiorentina e di far perdere per strada più punti degli stessi errori arbitrali. La fotografia di tutto questo è Vincenzo Montella che al fischio finale si dirige scuro in volto vero l'arbitro Gervasoni che in fretta sta rientrando negli spogliatoi dopo un finale assurdo, da crisi di nervi. I due si affrontano faccia a faccia, l'Aeroplanino invita l'arbitro a dirigersi verso il centro del campo, come da prassi, per il saluto alle squadre. Gervasoni rifiuta senza tanti complimenti, Montella gesticola, sorride ironico, scuote la testa e da solo si piazza sul cerchio di centrocampo ripensando a una partita assurda, folle, che ora potrebbe costare carissimo nella rincorsa Champions, ormai sempre più lontana. Perché più del Napoli (che per fortuna ieri è stato fermato dal Genoa al San Paolo), l'avversario della Fiorentina ormai sembra essere l'arbitro di turno, in una guerra a distanza iniziata lo scorso anno e piena di rancore perché alimentata ogni domenica, fra errori clamorosi a sfavore (l'ultimo contro l'Inter) e atteggiamenti al limite dell'isteria come avvenuto ieri al Tardini. Perché se è vero che i viola hanno concluso in 9 la partita e che per la seconda trasferta consecutiva la Fiorentina si è vista fischiare contro un rigore, trovare nella direzione di gara di Gervasoni l'unico alibi di un pareggio che (per la classifica) ha il sapore della sconfitta sarebbe controproducente e dannoso per una squadra che ha bisogno di crescere, anche caratterialmente. Solo così si spiega il secondo tempo di Borja Valero e compagni che invece di rincorrere a testa bassa un risultato fondamentale e di trasformare in rabbia la sensazione di aver subito l'ennesimo torto, hanno praticamente regalato mezzora agli avversari inseguendo i fantasmi invece di una vittoria che sembrava ampiamente alla portata. (...)

L'articolo completo sul Corriere Fiorentino di oggi