Corriere Fiorentino: boccata d’ossigeno, ma col Siviglia servirà di più

Apre e chiude Josip Ilicic. L’attaccante che lo scorso gennaio era finito sul mercato, che Corvino era stato a un passo dal portare in serie B a Bologna, e che adesso in questo finale di campionato sembra essere l’unico davvero in grado di trascinare la Fiorentina. Lo sloveno insomma ci ha preso gusto, e con lui Montella che forse più di tutti ha creduto in questo ragazzone dall’andatura indolente che solo pochi mesi fa era uscito dal campo in aperta polemica con i tifosi viola. Gli stessi che ieri, dentro e fuori il Castellani di Empoli (in centinaia sono rimasti all’esterno dello stadio per protestare contro i prezzi alti imposti dagli azzurri) hanno tirato un sospiro di sollievo grande come l’importanza di questo successo, il secondo consecutivo in campionato.

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Tre punti dunque, che servivano come il pane alla classifica della Fiorentina. Che regalano una boccata d’ossigeno e un po’ di sorrisi in vista della sfida di ritorno contro il Siviglia in programma giovedì prossimo. Quando servirà però molta più attenzione difensiva e ritmi decisamente superiori per cercare un’impresa che resta al limite dell’impossibile. Perché se è vero che la Fiorentina ha avuto la meglio di un Empoli capace di battere solo due settimane fa il Napoli e di replicare mercoledì scorso a Torino contro i granata, non si possono nascondere le difficoltà dei viola, soprattutto nella fase centrale della partita. Anzi, è stato proprio nel momento migliore della squadra di Sarri, a inizio secondo tempo, che i viola di Montella hanno trovato il secondo vantaggio segnato da Salah da poco entrato al posto del rientrante Bernardeschi. (...)

Ernesto Poesio - Corriere Fiorentino