No, l’acceleratore proprio non funziona. Perfino l’orgoglio sembra sparito, nonostante ci abbiano provato un po’ tutti, compreso Adv che da tempo non era stato così presente (e loquace) come nelle ultime due settimane. La maledizione, insomma, continua. E la classifica si fa sempre più anonima dopo il terzo pareggio consecutivo contro avversari non proprio d’alta classifica (Verona, Frosinone e appunto Samp) e con l’ultima vittoria che risale addirittura al 21 febbraio. Altro che «occhiatine» alla Champions insomma, ad Andrea Della Valle per riuscire a inquadrare i fanali posteriori della Roma (ora distante sette punti che diventano otto in virtù dello scontro diretto) servirebbe il cannocchiale.
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CorFio: Sbadigli e fischi, sempre peggio per la Fiorentina
Alcuni passaggi dell'articolo di Ernesto Poesio sul Corriere Fiorentino: "Sousa in difficoltà e una classifica sempre più anonima"
Stavolta il più in difficoltà è parso invece Sousa, le cui responsabilità (dopo tanti meritati elogi nei primi tre mesi) vanno oltre i novanta minuti di ieri. Anche perché la Fiorentina sembra ripetere da un po’ di tempo sempre lo stesso canovaccio senza dare segno di aver imparato dai propri errori: squadra lenta, prevedibile, lontana anni luce da quella aggressiva e spietata che aveva fatto sognare traguardi impensabili. (...) Questa Fiorentina a cui adesso non resta che arrivare a fine campionato. Quando magari sarà lecito chiedersi come mai la stagione viola sia durata abbastanza per illudere, ma troppo poco per arrivare al traguardo.
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