Primi nel girone, ma con una figuraccia finale che poteva essere evitata. Senza più motivazioni di classifica e con la testa (almeno questo è l’auspicio) al campionato, la Fiorentina incassa la sua prima sconfitta europea stagionale (l’ultima in assoluta era stata quella del marzo scorso con la Juve) contro la cenerentola Dinamo Minsk quasi senza opporre resistenza. Altro che ranking da migliorare e orgoglio europeo insomma. Nel gelo fiorentino (temperatura intorno ai 3 gradi) e in un Franchi semideserto, i viola non hanno mai dato il ritmo giusto ai loro attacchi, accontentandosi di un lento possesso palla e di qualche sporadica verticalizzazione. (...)
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CorFio: Per le riserve non ci sarà più spazio
Primi nel girone, ma con una figuraccia finale che poteva essere evitata. Senza più motivazioni di classifica e con la testa (almeno questo è l’auspicio) al campionato, la Fiorentina incassa …
In una serata triste allora è giusto consolarsi con il debutto in prima squadra di Simone Minelli, emiliano di Carpi di appena 17 anni e fresco di gol nella nazionale Under 18 allenata da Paolo Vanoli. Trequartista e all’occorrenza pure esterno d’attacco, Minelli è considerato uno dei migliori talenti della Primavera viola. Forse per l’emozione ieri sera ha fallito un gol quasi fatto, ma in compenso ha sfornato l’assist per la rete di Marin: Montella lo apprezza e dopo aver bruciato le tappe tra Fiorentina e nazionali azzurre, il giovane Simone potrà dirsi orgoglioso di aver giocato in Europa. Tornando alla partita però, se questa doveva essere l’occasione per mettere in difficoltà sulle scelte, i candidati hanno tutti fallito: per Richards, Kurtic, ma anche Badelj, Lazzari e lo stesso Ilicic ora in poi sarà dura pensare di giocare nelle partite che contano.
Corriere Fiorentino
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