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CorFio: col nuovo stadio, un top player all’anno

In Europa lo stadio di proprietà è ormai diventato consuetudine e anche in Italia ha già dimostrato di essere un valore aggiunto

Redazione VN

"Lo stadio nuovo ci porterebbe un valore aggiunto da 15 milioni l'anno". Seduto al sole di Slonicco, fu il presidente viola Mario Cognigni a spiegare l'importanza del progetto Mercafir - scrive stamattina Il Corriere Fiorentino -. In pratica un potenziale grande acquisto per ogni stagione. Quarantamila posti tutti a sedere, più un'area commerciale che possa restare attrattiva per l'intera settimana, tra museo viola, negozi, cibo e molto altro ancora. Il nocciolo della questione però sarà far presto. In Europa lo stadio di proprietà è ormai diventato consuetudine e anche in Italia ha già dimostrato di essere un valore aggiunto.

Anticipare società come Roma, Napoli, Inter, Milan e Lazio, sarebbe fondamentale per guadagnarsi un vantaggio sulla concorrenza. Nei conti economici e sul campo. La Juventus, in questo senso, insegna con l'aumento dei ricavi di quali il 30% dall'apertura dello Stadium. Diverso il discorso della Dacia Arena, quasi sempre vuota anche perché i Pozzo da tempo hanno smesso di investire sulla loro squadra. A Firenze però sarebbe diverso. Da una vita infatti i tifosi viola aspettano di godersi un impianto comodo, facilmente raggiungibile e soprattutto coperto. I Della Valle puntano in alto, cercano investitori esteri e giurano di voler restare a lungo: il ritorno del posto Champions sarà un ulteriore stimolo a investire. Anche perché l’attuale posizione in classifica e un Franchi sempre più vuoto, non piacciono a nessuno.

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