Ecco un estratto dell'analisi fatta questa mattina dal Corriere Fiorentino sulle vicende che si sono vissute ieri, tra le parole dei Della Valle e l'addio di Gonzalo:
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CorFio: no al disimpegno dei Della Valle, ora tocca al triumvirato Cognigni-Salica-Corvino
L'analisi del Corriere Fiorentino sulla lunghissima giornata di ieri
"L'orizzonte viola è costellato di decisioni importanti (tra nuovo allenatore, il rinnovo di Bernardeschi e, soprattutto, lo stadio): i fratelli Della Valle avranno ancora voglia di esporsi? Che siano delusi dal "contraddittorio malsano" - parole di Andrea - degli ultimi tempi è lapalissiano. Quello di ADV però, racconta chi gli è stato vicino anche ieri, non è affatto un disimpegno. E' da escludere, infatti, qualsiasi ipotesi di vendita: lui, come il fratello, sono a tutti gli effetti i proprietari e continueranno a seguire le vicende del club viola. Ma un po' più defilato, lasciando al presidente Mario Cognigni, al vice Gino Salica e a Pantaleo Corvino lo spazio per prendere le decisioni giuste in un momento piuttosto delicato. Lo scopo dell'operazione "me ne sto in disparte" è quello di togliere un facile bersagli ai contestatori seriali, riportando così serenità all'interno e all'esterno della società.
A questo punto, dunque, la parte operativa passa tutta nelle mani del triumvirato (Cognigni-Salica-Corvino): a loro spetta scegliere in tempi brevi l'allenatore (Pioli è ancora favorito) e risolvere la grana Bernardeschi prima che blocchi il mercato e la costruzione della nuova squadra. Discorso diverso per lo stadio alla Mercafir. L'impressione è che questa partita, vista l'importante dell'investimento richiesto (400 milioni di euro), venga seguita direttamente dal quartier generale delle Marche".
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