CorFio: Kalinic &co. sfiniti alla meta

La Fiorentina - scrive il Corriere Fiorentino - ha le gambe molli. E' una squadra lenta, basata su protagonisti intorpiditi da stanchezza, sfiducia, scarsa motivazione e da quel senso d'inquietudine dovuto alle polemiche che girano intorno al mondo viola. Da grande protagonista del campionato, la squadra di Sousa è diventata normale (perfino brutta) nel giro di poche settimane.

L'allenatore giura che non sia un problema di preparazione. Anche perché la metodologia non sarebbe cambiata nell'arco di questi lunghi mesi. Il guaio sta nell'intensità. Che in partita non è più quella di un tempo e che anche ai campini rischia di scendere. La Fiorentina a Empoli fatto il 55% del suo possesso palla nella propria metà campo, mentre delle 40 palle recuperate in tutta la partita viola, solo una è stata riconquistata a ridosso della trequarti avversaria. Il pressing sousiano, insomma, non c'è più. La crisi è anche il frutto del declino di alcuni singoli. Come Kalinic che non segna più, Bernardeschi non salta più l'uomo e neppure Borja Valero e Gonzalo Rodriguez riescono ad essere degni della loro fama.

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