Il Corriere Fiorentino parla di "obiettivo 30" per i viola, giocando sul voto massimo ad un esame universitario che corrisponde ai punti che la Fiorentina raggiungerebbe in caso di vittoria domenica contro il Chievo. Sono pochi per tentare di arrivare a quel terzo posto tanto ambito, con la speranza (Diamanti non è stato preso per caso) di cambiare passo nel girone di ritorno. Appena l’anno passato infatti Montella girò con 10 punti in più, a quota 37, grazie soprattutto ai 14 gol di uno scatenato Pepito Rossi. Senza il suo bomber del New Jersey la Fiorentina in tutto il 2014 ha viaggiato con una media di 1,5 punti a partita, insufficienti per tenere il ritmo Champions. Ma è giusto ricordare che in questo campionato la media punti è decisamente più bassa rispetto agli anni scorsi. Escluso Juve e Roma infatti nessuna delle pretendenti al terzo posto è mai riuscita a staccare le altre, tanto che una Fiorentina capace di vincere appena 3 partite in casa è tutt’oggi a soli 4 punti dal podio. Certo, molto dovrà cambiare. In particolar modo davanti alla porta avversaria: la Fiorentina infatti (con 25 gol fatti) è appena l’ottavo attacco del campionato e nessuno dei suoi giocatori occupa una delle prime venti posizioni della classifica cannonieri. Il poker contro il Palermo ovviamente fa ben sperare, ma molto dipenderà dalla velocità con cui Diamanti saprà inserirsi negli schemi e dalla voglia di Gomez di rompere l’incantesimo che lo ha mandato in crisi.
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CorFio: Esame Chievo, Montella punta al 30
Il Corriere Fiorentino parla di “obiettivo 30″ per i viola, giocando sul voto massimo ad un esame universitario che corrisponde ai punti che la Fiorentina raggiungerebbe in caso di vittoria …
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