CorFio: Errore di valutazione di Sousa, che ritrova ispirazione all’intervallo

Doveva succedere che prima o poi il peso di essere impegnati su più fronti si facesse sentire. Poteva succedere che arrivasse il primo segno «x» della gestione Sousa (non era mai capitato nemmeno in amichevole). Solo che sarebbe stato meglio in un’altra occasione, in uno scontro diretto magari e non dopo aver buttato alle ortiche tutto il primo tempo.

Stavolta, insomma, il portoghese la giusta «ispirazione» (che lui stesso aveva invocato alla vigilia) la trova soltanto nell’intervallo quando rivolta la squadra (sia negli uomini che nell’atteggiamento) mettendo almeno due pezze (Bernardeschi per l’inguardabile Rebic e Kalinic per Suarez arretrando Borja Valero) a una formazione iniziale con cinque titolari in panchina figlia più delle esigenze di Coppa che di quelle del campionato. Errore di valutazione, quello di Paulo, perché questo Empoli non ha proprio nulla da invidiare alle avversarie del girone di Europa League. Anzi, a dirla tutta, questa squadra di Giampaolo probabilmente non sfigurerebbe in uno dei tanti gironi voluti da Platini.

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