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Cor Fiorentino: show di Cuadrado

«Che calcio sarebbe senza Montella». Lo striscione appare a fine partita nel settore ospiti del Dall’Ara occupato dai mille tifosi viola. Un omaggio all’Aeroplanino, ma anche un messaggio preciso il …

Redazione VN

«Che calcio sarebbe senza Montella». Lo striscione appare a fine partita nel settore ospiti del Dall'Ara occupato dai mille tifosi viola. Un omaggio all'Aeroplanino, ma anche un messaggio preciso il giorno dopo che l'allenatore ha voluto ribadire tutta la sua ambizione, valore aggiunto di questa Fiorentina. Che per la prima volta nella sua storia ha conquistato la nona vittoria in trasferta in un solo campionato. (...)

Certo la pochezza del Bologna ha aiutato non poco e i continui tagli di Cuadrado e Joaquin hanno aperto spazi grandi come autostrade nella disastrata difesa rossoblù. Un invito a nozze per Juan Cuadrado, autore di una doppietta tanto bella quanto decisiva (ha aperto e chiuso la gara), eccezionale nel saltare da fermo qualunque avversario, imponente nel trovare il terzo gol finale con una fiondata da lontano che non ha lasciato scampo a Curci. Una rete superba, tra le più belle di questo campionato viola, che ha strappato perfino gli applausi dei tifosi rossoblù, per un attimo costretti a interrompere la loro contestazione contro la propria società per rendere omaggio a un campione come il colombiano.

Ma se la gara di Bologna ha dimostrato ancora una volta come la Fiorentina abbia in casa un fuoriclasse dall'altra ha rinnovato il rimpianto per quell'ingenua ammonizione all'ultimo minuto della semifinale contro l'Udinese che obbligherà la Vespa viola a guardare la finale dell'Olimpico dagli spalti. (...)

Missione compiuta dunque, la Fiorentina torna da Bologna con il morale sollevato e una classifica comunque da incorniciare con il quarto posto ben saldo in tasca a sole tre giornate dalla fine del campionato. Ma quella che inizia sarà soltanto la settimana della finale. Di un appuntamento che Firenze aspetta da dodici anni, così come la famiglia Della Valle mai così vicina a un trofeo da quando nel 2002 acquistò la Fiorentina. Poi verrà il tempo di pensare al futuro e di tornare sulle parole di Montella. Con la speranza che siano uno stimolo in più per continuare a percorrere la strada di una Fiorentina vincente.