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Cor Fio: viola spompati, che figuraccia

"Sousa pare aver perso un po’ il polso di una squadra svuotata mentalmente prima che fisicamente"

Redazione VN

E due. Diversi, soprattutto per il valore dell’avversario, ma tremendamente pesanti. Sono gli schiaffi da ko raccolti in tre giorni da questa Fiorentina, la stessa di Torino peraltro visto che Sousa ha scelto a sorpresa di non operare alcun cambio sostanziale alla formazione titolare. Già, perché altro che turn over o squadra B, il portoghese - scrive Ernesto Poesio sul Corriere Fiorentino - ci teneva davvero e per dimostrarlo aveva pure messo i «migliori» in campo, i fedelissimi, quelli del «livello superiore» prendendo per buona quella netta demarcazione che lo stesso allenatore da un mese a questa parte non fa altro che sottolineare a ogni occasione e che, anche solo per scaramanzia, sarebbe bene abbandonasse almeno per un po’.

Colpo durissimo insomma, la sensazione è un po’ questa. Per le ambizioni della società che deve dire addio a una possibile porta per l’Europa League (oltre al solito «primo trofeo da vincere» che sembra allontanarsi anche stavolta) e per quelle dello stesso Sousa che pare aver perso un po’ il polso di una squadra svuotata mentalmente prima che fisicamente. Così la Fiorentina esce da una coppa Italia che (con la sconfitta della Roma contro lo Spezia) stava diventando molto appetibile.

Lo fa nel modo peggiore, senza aver segnato nemmeno un gol, dovendo lasciare strada a un modesto (ma orgoglioso) Carpi e finendo pure con il capitano Gonzalo espulso per un mezza scaramuccia con Mbakogu anche lui cacciato dall’arbitro e sommerso da inaccettabili ululati razzisti con gli ottomila presenti a mettere la ciliegina (marcia) sulla torta di un pomeriggio iniziato male e finito con una profonda sensazione di vergogna (o almeno dovrebbe essere così), dentro e fuori dal campo. Una coppa in meno da affrontare, dunque. E meno male che alla fine, seppur con grande fatica, in Europa le cose si sono sistemate visto che le partite infrasettimanali da terreno di conquista nelle scorse stagioni appaiono un peso quasi insormontabile per questa Fiorentina