Dalle colonne de La Repubblica arrivano le parole del presidente della Fiorentina Mario Cognigni, che commenta il riconoscimento ottenuto dal club viola da Standard&Poor’s (LEGGI QUI): "Questa notizia racconta che siamo sulla buona strada. Due anni fa abbiamo intrapreso un percorso fondamentale per lo sviluppo della società e anche, chiaramente, per i risultati sportivi. Ma il lavoro da fare è ancora tanto".
stampa
Cognigni: “Dai Della Valle 15 milioni all’anno, ma l’obiettivo è autofinanziarsi”
Il presidente della Fiorentina su La Repubblica: “Con il nuovo stadio possiamo permetterci di competere con tutti”
Comunque questa è sicuramente una bella notizia anche per i tifosi.
"La classifica del campionato, chiaramente, è più interessante per chi segue la squadra con passione. Ma noi su questo siamo sempre stati chiari: non può esistere una crescita sportiva senza immaginare la società di calcio come un’azienda vera e propria. La differenza sta nel fatto che in questo caso gli utili non generano profitto ma vengono reinvestiti nel comparto sportivo".
La Fiorentina è al top per solvenza e operatività.
"Questo è possibile perché da una parte i ricavi ci permettono di coprire le spese correnti e dall'altra abbiamo una proprietà che ogni anno mette non meno di 15 milioni per ripianare il bilancio. Questo significa non dover ricorrere a prestiti e quindi non generare debiti. E’ chiaro che il nostro obiettivo è quello di liberarci da questa dipendenza il prima possibile. La Fiorentina non deve dipendere dalle tasche della proprietà, ma autofinanziarsi".
(...)
Se non altro adesso sullo stadio e gli annessi e connessi si sta lavorando duro.
«I nostri calcoli ci dicono che quando la società andrà finalmente a due cilindri, ci sarà un cash flow tra i 10 e i 15 milioni all’anno da destinare al comparto sportivo. Questo significa poter competere alla pari con tutti».
In edicola l'intervista completa
© RIPRODUZIONE RISERVATA