Cerci, Vargas e Jovetic i primi casi da risolvere

Nelle prossime ore il Torino incontrerà Pradè per stringere i tempi relativi alla cessione di Cerci. L’operazione sembra già avviata e le proposte granata potrebbero soddisfare sia la Fiorentina sia l’attaccante.

Dopo l’affare Cerci, i dirigenti gigliati si concentreranno su un’altra trattativa in uscita, quella relativa al portiere Boruc. La strada per un ritorno in Inghilterra del numero uno polacco sembra percorribile e se i milioni sul tavolo saranno quelli giusti, Pradè darà il via libera alla partenza di Boruc. Poi ci sarà da decidere che cosa fare in questo reparto: promuovere Neto e pescare sul mercato un nuovo vice, oppure ingaggiare un titolare (Viviano è il favorito) e chiedere a Neto se se la sente di fare un’altra stagione da vice o preferisce andarsene. Magari in prestito. Fra i colloqui più importanti del duo Pradè-Macia ci sarà anche quello con Manuel Vargas. Vargas potrebbe portare a un introito economico di circa 8 milioni di euro.

IL PROBLEMA, forse, è trovare la società che possa mettersi a un tavolo e discutere il futuro del giocatore su queste basi. Pradè e Macia, molto abili a muoversi anche sui mercati stranieri, potrebbero dirottare Vargas verso la Germania o la Spagna, forti anche della scelta che l’esterno peruviano sembra aver già fatto. «Vuole lasciare la Fiorentina», scrivono i giornali del suo paese.

Il tutto senza dimenticare che la Fiorentina dovrà affrontare in tempo anche la questione Jovetic e conoscere la volontà del giocatore, per il quale anche ieri sono arrivate sirene imporanti dal Napoli.

Riccardo Galli - La Nazione