Cerci il ribelle, ora vuole solo Firenze

Alessio Cerci ha realizzato dodici reti in due stagioni. Da riserva, o meglio, non da titolare. Scampoli di partite, con una media di circa una rete ogni trecento minuti. Numeri importanti, se paragonati a quelli degli altri giocatori d’attacco della Fiorentina. Jovetic escluso naturalmente. (...) Fino a qualche settimana fa un po’ tutti lo davano come sicuro partente. Oggi la situazione è diversa. Sarà la rete salvezza realizzata con il Lecce, sarà l’impegno messo in campo in questo ultimo mese, sarà che i tifosi viola adesso stanno analizzando l’intera stagione con più freddezza e maggiore calma. E poi c’è Cerci, che sembra essere cambiato. Caratterialmente e non solo. Ecco che, la nuova Fiorentina, potrebbe ritrovarsi in casa un giocatore dalle grandi potenzialità e soprattutto ancora molto giovane. Il suo futuro lo deciderà il nuovo direttore sportivo e il nuovo allenatore.

Ma intanto, Cerci, ha lanciato un messaggio alla società ben chiaro. E nei prossimi giorni ci sarà un confronto con la nuova dirigenza. Perché qualcosa a lui non è andata giù di questa tormentata annata, ma allo stesso tempo lui, chiarite certe cose, a Firenze vorrebbe rimanere. Vorrebbe ricominciare il nuovo ciclo, vorrebbe rimettersi in discussione. Nei giorni scorsi lo ha confidato anche ad alcuni amici. La volontà è quella di continuare in una squadra che tra alti e bassi gli sta cominciando ad entrare comunque nel cuore. La società viola, nonostante gli screzi avuti durante la stagione, ci penserà. (...)

La Nazione