Il Toro ruota intorno ad un progetto tattico affascinante e ambizioso: il 4-2-4. Le ali sono il fulcro del gioco granata e in base al loro rendimento la squadra di Ventura può essere bellissima o inconsistente. Il destino degli avversari della Fiorentina è legato a due ex viola: Mario Santana e Alessio Cerci. Sono loro gli esterni capaci di trasformare un semplice spumantino in champagne. Soprattutto Cerci: quando gira lui, fermare il Toro non è facile. Abile nell'uno contro uno, implacabile nell'accelerazione, imprevedibile perché può indifferentemente cercare la porta o servire il compagno. Ricorda il primo Lentini, ma al popolo del Toro piace paragonarlo al Poeta Claudio Sala. (...)
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Cerci e Santana a cerca di riscatto
Il Toro ruota intorno ad un progetto tattico affascinante e ambizioso: il 4-2-4. Le ali sono il fulcro del gioco granata e in base al loro rendimento la squadra di …
Tra l'altro Cerci è segnalato in ottima forma, motivato dalla convocazione di Prandelli, che lo ha chiamato in nazionale nel tentativo di sfruttare il 4-3-3 con Balotelli ed El Shaarawy. Serviva un'ala per completare il tridente e Alessio è una delle poche soluzioni per un ruolo che ha pochissimi interpreti di qualità. Il problema di Cerci è doppio: una certa vena di follia e la continuità. E i due aspetti sono legati. (...)
Il Toro, Cerci a parte, sta vivendo un momento particolare. È la squadra che in trasferta ha pareggiato di più (nove volte), ma lontano da casa non ha mai vinto nel 2013. (...) In attacco misureremo il valore di Bianchi e Barreto, che in passato sono stati molto vicini, più il secondo del primo, a Firenze. (...)
Corriere Fiorentino
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