Ecco uno stalcio delle dichiarazioni di Alessio Cerci riportate da Tuttosport
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Cerci: «A Firenze sono state dette tante falsità»
“Conserverò tanti bei ricordi. Montella? Non so perchè mi ha scaricato”
L’ultima stagione trascorsa a Firenze ha regalato più dolori che gioie.
«Con la città e l’ambiente di Firenze c’è stato un rapporto di amore-odio. Ci sono stati episodi non certo positivi ma mi sembra di essermi sempre comportato nel migliore dei modi. Certo, sono ancora un ragazzo e magari qualche errore l’ho pure commesso ma un giovane qualche peccato veniale può anche permetterselo. Tuttavia conservo bei ricordi dell’esperienza fiorentina. La cosa che mi ha dato fastidio di più è che sono state dette e scritte molte cose poco piacevoli e a volte ci sono stati dei fraintendimenti. E l’etichetta che qualcuno ha voluto appiccicarmi addosso è del tutto falsa. Mi hanno fatto passare per ciò che non sono. Io sono un ragazzo molto tranquillo e lo dimostrerò».
Rimpianti?
«Nella vita uno pretende sempre di avere il meglio. Poi prende anche quello che capita. Oltre a certe incomprensioni ho sofferto anche per problemi fisici che mi hanno dato parecchio fastidio. Ma sia a Roma che a Firenze non tutto è andato male, qualcosa sono riuscito a combinare di buono. Anche se sicuramente, con un po’ di fortuna, potevo fare di più».
Montella prima voleva trattenerla, poi ha cambiato idea, perché?
«Chiedetelo a lui. Io mi sono sempre messo a disposizione di tecnico e squadra. Magari poi hanno inciso dinamiche di mercato...»
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