Denuncia inglese: il finanziere proprietario del 17,5% del club ha una voragine C’è già chi rimpiange Moratti che alla firma aveva detto: «Son persone per bene»
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C’è già un buco nell’Indo-Inter
Denuncia inglese: il finanziere proprietario del 17,5% del club ha una voragine C’è già chi rimpiange Moratti che alla firma aveva detto: «Son persone per bene» L’inchiostro sulle carte …
L’inchiostro sulle carte è ancora fresco, ma già sono comparsi i primi pericolosi scarabocchi. Dopo la cessione del 70% delle quote dell’Inter agli indonesiani, ecco i primi allarmi. Il Telegraph, quotidiano inglese, scrive che uno dei soci di Thohir, Roslan Roeslani (che detiene il 17,5% delle quote nerazzurre), non ha mai saldato un debito di 128 milioni di euro di cui si era fatto carico nei confronti della società di cui era amministratore delegato, la Berau Coal, controllata dalla Bumi, un importante gruppo minerario.
Il fatto che la notizia dell’acquisizione dell’Inter da parte di Roeslani abbia fatto parecchio scalpore in Inghilterra non depone a favore del nuovo arrivato in casa nerazzurra. Che però, tramite Bloomberg News, ha provato a tranquillizzare il popolo interista: «È illogico fare qualsiasi collegamento tra l'investimento nell'Inter e la situazione alla Bumi, si tratta di cose completamente diverse. La questione Bumi è un argomento datato che è già stato affrontato tempestivamente e in piena trasparenza ed impegno». Come la si voglia vedere, si tratta di una brutta faccenda per il nuovo inquilino nerazzurro. Moratti aveva parlato di «persone perbene»: tocca a Roeslani non fargli cambiare idea.
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