Più di una semplice idea. Con il rientro di Gaetano Castrovilli, mister Italiano può giostrare i suoi elementi a centrocampo partendo proprio dal numero 10, che contro il Lugano è stato provato nei due di centrocampo del 4-2-3-1. Come scrive La Gazzetta dello Sport, in questa posizione Castro avrebbe licenza di spingere in avanti nel corridoio centrale e diventare contemporaneamente primo portatore di palla ed incursore dalle retrovie, agevolato dalla presenza accanto di uno come Amrabat.
Viola News
I migliori video scelti dal nostro canale
La Gazzetta dello Sport
Castrovilli nei due in mediana con Amrabat. Ecco come cambia la Fiorentina
Il rientro graduale di Castrovilli può portare anche a nuove idee di formazione: il n° 10 nella doppia veste di incursore e frangiflutti
Duttilità
—L'ex Bari e Cremonese potrebbe comunque giocare anche qualche metro più avanti, da trequartista, laddove si sono alternati Bonaventura e Barak. E proprio il ceco è uno di quei giocatori capaci di arretrare il suo raggio d'azione a metà campo, accorgimento - si legge - visto in qualche allenamento ed in alcuni frangenti delle amichevoli disputate. Dietro la punta c'è dunque molta attenzione e fibrillazione: a gara in corso l'esperimento Jovic da vero dieci offensivo può essere riproposto con un altro attaccante davanti a lui, aumentando così il peso del reparto.
© RIPRODUZIONE RISERVATA