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Capuano: “La società ha sbagliato con Montella”

FRA IL TECNICO della Fiorentina Montella e l’allenatore Ezio Capuano, tecnico dell’Arezzo, c’è amicizia vera, profonda, nata a fine anni Ottanta. Sentiamo Capuano, un autentico personaggio quanto notevole conoscitore di …

Redazione VN

FRA IL TECNICO della Fiorentina Montella e l’allenatore Ezio Capuano, tecnico dell’Arezzo, c’è amicizia vera, profonda, nata a fine anni Ottanta. Sentiamo Capuano, un autentico personaggio quanto notevole conoscitore di calcio e che ha guidato gli amaranto a un bel campionato di Lega Pro: «Voglio bene a Vincenzo, lo portai a Empoli che era un bambino, ho sempre creduto in lui. E’ stato un ottimo giocatore e credetemi, adesso è un grande allenatore».

Dell’intervento della società che ha messo fretta a Montella?

«Per carità, non ho intenzione di entrare nei dettagli, però il club viola, che ha una proprietà di spessore e merita rispetto, poteva evitare quella nota, bastava telefonare a Vincenzo o convocarlo in sede». Ancora il tecnico, campano come Montella:

«Ho l’impressione che la società non abbia preso bene le offerte che sono arrivate a Vincenzo, del resto si sta parlando di un allenatore appena quarantenne, già fra i migliori in Italia e in Europa, è normale che società prestigiose che lo corteggiano».

Nonostante tutto rimarrà a Firenze?

«Penso proprio di sì, a parte qualche normale incomprensione si è trovato bene e ha condotto la Fiorentina a risultati importanti. Prendiamo quest’anno: semifinale di Europa League e di coppa Italia, quarto posto in campionato e secondo me la Fiorentina ha espresso il miglior calcio e non dimenticate i grossi problemi in attacco, vedi quella costante di Rossi e per diverso tempo di Gomez».

Capuano quando parte è un fiume in piena, a volte non c’è neanche bisogno di fargli delle domande...

«Il comportamento di Vincenzino (spesso lo chiama proprio così, in modo affettuoso) non si presta a nessun equivoco. Oltre che un grande tecnico è una persona bene».

Ma è davvero convinto di rimanere a Firenze?

«Sicuro, credete, lo conosco meglio di tutti nel calcio, se non fosse convinto di proseguire nel progetto se ne sarebbe già andato. E invece le sue stesse parole mi fanno capire che vuol rimanere a Firenze. Dopo l’amarezza che non aveva nascosto per certe critiche ingiuste, ha ancora voglia di guidare la Fiorentina».

Vero che era entrato anche nel mirino del Napoli?

«E non mi stupisce perché Vincenzo è allenatore da grandi squadre».

Il pregio maggiore di Montella?

«Ne ha tanti, prima di tutto è un grande uomo e a livello di allenatore teme pochi confronti».

Il difetto?

«Mah, a volte è impulsivo come me. Se non fossi stato così avrei fatto un’altra carriera anch’io». Intanto Capuano sta lavorando per una collaborazione con la Fiorentina e in estate ci sarà un’amichevole.

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