Caos Parma: in arrivo una nuova penalizzazione e lo spettro della D

Come si legge su il Corriere dello Sport, la situazione del Parma è sempre più complicata. Il 16 febbraio si avvicina inesorabilmente: è quella la data entro la quale Rezart Taci potrà ancora provare a tenere insieme i cocci del Parma versando stipendi e tributi arretrati. Altrimenti scatterà una doppia mannaia: la prima quella della Figc, che farà partire una pesante penalizzazione ad aggiungersi al punto già comminato e ai due (probabili) in arrivo per aver mancato la precedente scadenza del 15 novembre. La seconda è quella della squadra, che si è compattata nell'idea di mettere in mora il club proprio da quel giorno, convinta di aver concesso un tempo più che ragionevole ai nuovi proprietari per mandare segnali positivi.

Dopo la messa in mora, si legge, i giocatori avranno venti giorni di tempo per richiedere lo svincolo a parametro zero, un lasso di tempo in cui i più preziosi sul piano tecnico potrebbero ricevere lo stipendio, gli altri sicuramente verrebbero lasciati al loro destino. In uno scenario del genere il vero conto alla rovescia diventa un altro: sta scadendo infatti il tempo per portare i libri in Tribunale e concordare un fallimento. Si ripeterebbe così il caso-Bari, dove l'anno scorso la squadra fu salvata in serie B da un'asta che si tenne a fine febbraio. Con procedure spedite si farebbe ancora in tempo, poi resterebbe da trovare il compratore o la cordata di appassionati, ma solo così la serie B sarebbe garantita. In caso contrario c'è il rischio concreto di dover ripartire dalla serie D.