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Campo di Marte, la zona rossa per Giro e partita

Le minacce di Zamparini hanno avuto la meglio. Domenica, oltre a Fiorentina-Palermo, anche Genoa-Inter e Chievo-Torino si giocheranno alle 12,30, esattamente come aveva chiesto (a gran voce) il patron rosanero, …

Redazione VN

Le minacce di Zamparini hanno avuto la meglio. Domenica, oltre a Fiorentina-Palermo, anche Genoa-Inter e Chievo-Torino si giocheranno alle 12,30, esattamente come aveva chiesto (a gran voce) il patron rosanero, dopo aver saputo dell'ordinanza del prefetto di Firenze Luigi Varratta. In una riunione lampo, ieri mattina è stato il presidente della Lega serie A Maurizio Beretta a sciogliere gli ultimi dubbi e a disporre l'anticipo delle altre due sfide che riguardano la zona salvezza. Napoli-Siena (la Robur conserva teoriche possibilità di salvezza) resta invece fissata per le 15, così come Milan-Roma inizierà alle 20,45, in barba alla tanto decantata contemporaneità che dovrebbe garantire la regolarità del campionato: «Non vogliamo far polemiche — dice l'ad viola Sandro Mencucci — noi non faremo calcoli e giocheremo per vincere, il pallottoliere lo lasciamo volentieri ad altri. Certo la decisione della Lega è strana, visto che si parla di concomitanza, con il Milan che giocherà la sera: forse, in Lega, ci considerano già fuori per la lotta Champions». Ma se la Fiorentina l'ha presa tutto sommato bene (Montella però avrebbe preferito giocare la sera), chi si dice davvero insoddisfatto è il Comune di Firenze. L'anticipo alle 12,30 infatti, secondo Palazzo Vecchio non risolve i problemi di una domenica che (dal punto di vista del traffico) si preannuncia bestiale: «La decisione della Lega è molto singolare, siamo perplessi — conferma il vicesindaco Stefania Saccardi — ora però non possiamo far altro che organizzarci. Domenica chiediamo la collaborazione di tutti, Firenze sia più forte della Lega. Ci spiace perché mercoledì sera si aveva avuto l'impressione che le tre gare sarebbero state posticipate alle 20.45: sarebbe stata una questione di buon senso, anche perché in questo modo saremo costretti a transennare la città fin dalle 7 del mattino». La zona stadio che resterò off-limits comprenderà piazza Edison, viale Righi, viale Calatafimi, viale Fanti, via Mamiani, via Lungo l'Affrico, cavalcavia Alberti e piazza Alberti, fino al Ponte da Verrazzano e piazza Ravenna e anche per questo il vice sindaco spera nel buon senso dei cittadini: «Il mio appello ai tifosi è di non usare le auto per andare allo stadio, oppure di scappare veloce dopo la fine della gara, perché alle 15 le strade dovranno essere completamente sgombre». Comune e Fiorentina in serata hanno diramato un comunicato congiunto nel quale si chiede la «collaborazione di tutti». E oggi, durante la riunione del Gos, spiega Saccardi, «proporremo una serie di soluzioni per alleviare al minimo i disagi».

Corriere Fiorentino